Paolo Ciani, capogruppo Demos nel Consiglio Comunale di Roma, ha presentato una mozione contro la pubblicità dei dispositivi elettronici per sigarette senza combustione, poi approvata dal Consiglio stesso.
Ciani ha sottolineato come questo tipo di dispositivo ha aggirato le norme sull’equivalenza del divieto di propaganda pubblicitaria di qualsiasi prodotto da fumo, previsto dalla legge dal 1983, in quanto richiede stick con tabacco e nicotina. Infatti, secondo i dati, sebbene si riducano i fumatori di sigarette tradizionali, aumentano quelli che utilizzano strumenti alternativi convinti che non siano dannosi per la salute e tra loro molti giovani.
Multare chi non rispetta la legge e creare un fondo per informare sui rischi del fumo
Ciani ha chiesto che chi non rispetta la legge venga multato e che il ricavato di queste sanzioni venga utilizzato per creare un fondo volto a informare la popolazione, in particolare quella giovanile, sui rischi del fumo di sigarette tradizionali, elettroniche e senza combustione di tabacco. Le conseguenze sulla salute del fumo sono gravi e occorre creare una maggiore consapevolezza sui rischi.
Fonte: Asca News